Prima di Natale un manager newyorkese esce dall'ufficio senza il consueto bonus annuale. E' disperato, voleva comprare i regali pe ri suoi bambini ma cosi' non se lo puo' permettere. Si arrampica sul cornicione e minaccia di farla finita.

In pochi minuti accorrre la folla, mentre un poliziotto con il megafono cerca di convincerlo a desistere. In seguito arriva un taxi da cui scende la moglie disperata, arrivano i pompieri che predispongono il materasso di salvataggio.

Sempre più gente si avvicina incuriosita. Un collega sale sul cornicione e cerca di raggiungerlo. Il dramma non si consuma per poco, lui è salvo grazie all'intervento del pompiere e se la cava con una tirata d'orecchie da parte del poliziotto.

Ma perché tutto ciò è speciale? Gli agenti di Improv Everywhere hanno uno scopo: "Improv Everywhere is, at its core, about having fun. We're big believers in "organized fun".
Cosi' organizzano messe in scena di gruppo di questo tipo (Il suicida si voleva buttare da un'altezza di poco più di un metro) e altre "missioni" che vi consiglio di guardare sul loro sito.
Per la giornata di ieri era previsto il "No Pants 2k6", un raduno in metropolitana, sempre a NY, senza pantaloni. Leggo pero' oggi che "Today's No Pants was halted by the cops about halfway through."

Flash Mobs, direte voi. No, i ragazzi di Improv Everywhere ci tengono a prendere le dovute distanze da questo fenomeno che, sottolineano, è apparso due anni dopo le loro prime mission.

Ma se volete approfondire anche l'argomento Flash Mobs, vi consiglio di partire da qui.

Quando devi comprare la macchina nuova sei più sensibile alle pubblicità di auto. Si sa.
Se invece aspetti un figlio cominci a fare caso alle carrozzine che passano per la strada, ti chiedi quanti mesi avrà il bebé in braccio alla madre seduta due tavoli più in là del tuo, e cominci a realizzare quanta roba serve per un esserino minuscolo, che non è ancora arrivato ma ha già la sua camera piena. Ed è solo l'inizio.

Cosi', dato che sei più sensibile a tutte queste cose, non puoi fare a meno di leggere articoli di giornale che normalmente snobberesti.
Parlo di quelo di oggi sul Corriere: «Basta con i nomi ridicoli ai figli». Parole sante.
La povera figlia di Bob Geldof, Peaches, lancia un appello per evitare che altra gente chiami i propri figli con dei nomi allucinanti quanto il suo. Ma c'è chi è messo peggio: le sue sorelle si chiamano Fifi Trixabelle, Pixie e Heavenly Hiraani Tiger Lilly. E qui trovate un elenco che il Corriere pubblica con i nomi più assurdi dei figli dei vip. 
Vi verrebbe mai in mente di chiamare un figlio "Elijah Bob Patricius Gucci Q"? Beh, a Bono pare sia venuto in mente.

E dire che io già mi incazzo quando sbagliano il mio nome e mi chiamano Nicola...

Aggiornamento - Martedi' 24 gennaio
Aggiungo grazie a una segnalazione di Zeno un link a Macchianera, che parla oggi anche lui dei nomi assurdi. E ne troverete parecchi.